Case Study – Come in DigitalBloom, insieme a GeoEdge, abbiamo ricostruito il processo di qualità degli annunci con avvisi automatici sulla domanda
Risultati
● Eliminazione della mitigazione manuale degli incidenti pubblicitari. DigitalBloom non deve più farlo manualmente avvisa i suoi fornitori di tecnologia pubblicitaria ogni volta che pubblicano un annuncio inappropriato. Il sistema di GeoEdge automatizza l’intero processo.
● Migliori relazioni con i partner. Il sistema di notifica indipendente di GeoEdge aiuta DigitalBloom ad evitare attriti con i suoi fornitori di tecnologia pubblicitaria.
● Annunci di qualità superiore, maggiori entrate. Avere un processo automatizzato per identificare e bloccare gli annunci offensivi ha aiutato DigitalBloom a fornire pubblicità di qualità superiore ai suoi editori, aumentando le entrate.
Panoramica
DigitalBloom è un’azienda italiana che aiuta gli editori a sfruttare al meglio il proprio spazio pubblicitario.
Gestiamo in esclusiva l’inventario pubblicitario per molti partner editoriali, offrendo loro la domanda degli inserzionisti e coordinando il posizionamento degli annunci per ottenere entrate ottimali. In altri casi, DigitalBloom funge da consulente, aiutiamo gli editori ad implementare nuove fonti di domanda nei loro stack tecnologici pubblicitari e fornendo consulenza sulle migliori pratiche.
In tutti i casi, DigitalBloom è orgogliosa di fornire annunci della massima qualità ai propri partner. Quando abbiamo sentito il bisogno di un partner di qualità che aiutasse a filtrare annunci offensivi e di bassa qualità, abbiamo scelto GeoEdge.
“Lavoriamo duramente per mantenere alta la qualità e prima di collaborare con GeoEdge c’era sempre qualcosa che aggirava le nostre misure di sicurezza”.
Eva Elena Maria Peroncini | COO, Digital Bloom
Il problema
DigitalBloom ha dovuto affrontare un afflusso di annunci offensivi e indesiderati e disponevamo di un sistema inefficiente per avvisare i nostri partner della domanda di inventario di bassa qualità.
Ogni volta che un annuncio offensivo si fa strada nella rete di DigitalBloom, l’SSP che lo ha fornito nega qualsiasi illecito. DigitalBloom avrebbe dovuto dimostrare al provider di servizi condivisi di essere la fonte dell’annuncio, il che ha richiesto molto tempo e comunicazione in più.
L’approccio
In DigitalBloom collaboriamo con diverse piattaforme dal lato dell’offerta come parte dei servizi di erogazione della domanda e fcciamo del nostro meglio per monitorare questi provider di servizi condivisi per la qualità degli annunci, ma è impossibile monitorare ogni singolo annuncio. Inevitabilmente, un annuncio di spam o inappropriato raggiungerà la rete di DigitalBloom.
Prima di lavorare con GeoEdge, dovevamo avvisare manualmente gli SSP ogni volta che si verificava un problema di qualità degli annunci. Ogni volta che ciò accadeva, l’SSP negava immediatamente ogni responsabilità affermando che l’offensiva proveniva da un altro fornitore. DigitalBloom dovrebbe quindi risalire all’origine dell’annuncio e dimostrare all’SSP chi era effettivamente la fonte dell’annuncio in questione.
Il processo non solo è stato inefficiente, ma è stato aggravato dalle difficoltà di comunicazione che hanno causato attriti con i partner. Pochi partner di DigitalBloom hanno uffici in Italia, quindi tenendo conto delle differenze di fuso orario e delle differenze linguistiche, è stato difficile identificare, comunicare e mitigare efficacemente i problemi di qualità.
Ogni volta che c’è un cattivo annuncio, la prima risposta dall’
SSP è sempre “Non è nostro”. Anche quando loro sono
chiaramente la fonte. … È difficile perché ogni
volta devi dimostrare all’ SSP da dove proviene
e convincerli a mettere quel dominio sulla loro
Blacklist.”
Cristina Pianura | Managing Ad Tech Director, Digital Bloom
La soluzione
Implementando la funzione di Notifiche automatiche della domanda (ADN) di GeoEdge, siamo stati in grado di avvisare in modo più efficiente i nostri partner SSP di eventuali annunci discutibili e mitigare gli incidenti pubblicitari pertinenti.
Il sistema ADN ha anche reso più facile comunicare agli SSP partner che erano la fonte dell’offensiva. GeoEdge era una terza parte neutrale, quindi invece di DigitalBloom che doveva dimostrare che gli SSP erano colpevoli, potevamo semplicemente fare riferimento al sistema di verifica e mitigazione degli annunci indipendenti di GeoEdge.
Il risultato
La funzione ADN di GeoEdge ha fornito un enorme impulso all’offerta di prodotti di DigitalBloom e all’immagine del marchio. Implementando le notifiche automatiche della domanda di GeoEdge, offriamo ai potenziali clienti editori la tranquillità di un sistema automatizzato per identificare e bloccare l’inventario di bassa qualità. Ciò aiuta DigitalBloom ad attrarre più editori premium e a stringere relazioni più profonde con i clienti esistenti.
L’impegno per una pubblicità di qualità significa anche che DigitalBloom ha accesso ad un inventario pubblicitario più premium, aumentando le entrate. “Questo è molto importante perché la capacità di fornire annunci di qualità è della massima importanza per noi”, afferma Eva Elena Maria Peroncini, COO di DigitalBloom.
La notifica automatica della domanda di GeoEdge consente inoltre a DigitalBloom di risparmiare un sacco di tempo prezioso. Il sistema è automatizzato, quindi non ci sono più lunghi scambi di e-mail in diversi fusi orari.
“È molto utile per noi non dover dimostrare che gli
annunci offensivi provengano da uno specifico partner. La notifica
proviene da una terza parte neutrale. Non è qualcosa che i partner della domanda possono ignorare. ”
Cristina Pianura | Managing Ad Tech Director, Digital Bloom